Gli USA hanno fissato una data: "Trump prenderà la sua decisione"

La guerra, iniziata con l'attacco israeliano del "Leone Nascente" del 13 giugno e con l'attacco di rappresaglia dell'Iran denominato "Vera Promessa", continua per il suo settimo giorno.
Nel corso della conferenza stampa, il portavoce della Casa Bianca Leavitt ha espresso alcune valutazioni in merito alle tensioni tra Israele e Iran.
Leavitt ha sottolineato che il presidente degli Stati Uniti Trump ha voluto dare nuovamente una possibilità alla diplomazia e ha affermato di voler vedere cosa sarebbe successo nei negoziati sul nucleare con l'Iran.
Il portavoce degli Stati Uniti ha dichiarato che avrebbe trasmesso le informazioni direttamente dalla bocca del Presidente e che Trump ha affermato che avrebbe preso una decisione sull'Iran (se attaccare o meno) entro due settimane, data l'alta probabilità che si svolgano negoziati con l'Iran nel prossimo futuro.
"L'Iran non si è seduto al tavolo delle trattative per 60 giorni, nonostante i nostri avvertimenti. Il giorno 61, Israele ha preso provvedimenti contro l'Iran e il Presidente ha dichiarato direttamente che avrebbe preso una decisione entro due settimane", ha commentato Leavitt.
Il portavoce della Casa Bianca ha sottolineato che Trump sceglierebbe la diplomazia se gli fosse possibile, e ha affermato: "Il Presidente è sempre interessato a trovare soluzioni diplomatiche ai problemi dei conflitti globali in tutto il mondo. Ripeto, è il principale artefice della pace, ma non esita a usare la forza".
AA
Timeturk